L’impiego:

 

La mole possente è sicuramente in grado di dissuadere eventuali intrusi o quanto meno di farli riflettere. Diciamo che il Mastiff può essere un ottimo cane da guardia soprattutto quando la selezione è stata effettuata nel giusto modo e l’allevatore ha evitato di accoppiare soggetti timorosi. Ma per guardia deve intendersi un esemplare che prontamente abbaia quando un estraneo si avvicina alla propietà a lui affidatagli.

Come in passato il Mastiff veniva impiegato come guardiano di castelli e tenute, oggi si adatta alla casa che identifica come il suo castello. Il meccanismo della difesa scatta quando la famiglia oppure un membro di essa è in pericolo, allora grazie alla dedizione e all’affetto che nutre nei confronti dei propi cari può spingersi oltre la guardia, risultando quindi anche un buon cane da difesa.

Per un Mastiff è importante la qualità dello spazio, non la quantità. Mi spiego meglio: è più felice quando ha poco spazio, ma può vivere vicino alla sua famiglia perché essendo un cane mansueto e tranquillo non si muove continuamente, preferisce stare vicino a casa scegliendo angoli particolari dai quali poter sempre tenere sotto controllo la famiglia.
Posso affermare che molti dei miei Mastiff vivono in appartamento senza alcun tipo di problema.

La Pet Therapy:

 

Studi recenti hanno messo in luce capacità cognitive e comportamentali dei cani, riscontrabili osservandoli mentre svolgono la cosiddetta Pet Therapy.
Le due razze da noi selezionate, Labrador Retriever in primis e Mastiff sono veramente eccezionali nello svolgimento di questa terapia applicata verso bambini portatori di handicap, malati e disabili, grazie alle capacità intellettive e alla grande sensibilità.
Certamente i cani vengono da noi addestrati e preparati, ma hanno indubbiamente doti naturali tali da renderli veramente ottimi collaboratori.

Da alcuni anni lavoriamo attivamente impegnate in progetti che ci hanno dato enormi soddisfazioni, quelli più importanti presso il centro diurno R.S.A. ( residenza sanitaria assistita) ove sono ricoverati ospiti anziani con problemi sia a livello cognitivo che fisico, presso il centro diurno malati di Alzheimer di Rosignano Solvay e anche presso quello di Donoratico .
Inoltre collaboriamo con incontri settimanali ad un progetto denominato “ Fido in Classe” che riguarda bambini con problematiche particolari, al fine di creare una relazione con l’animale, come canale per aprirsi al rapporto emotivo ed affettivo con gli altri, stimolare sensi di iniziativa ed autonomia, nonché capacità di produzione linguistica.